Un tunisino 39enne è stato condannato oggi per violenza sessuale dal tribunale penale di Perugia, che lo ha riconosciuto colpevole per aver violentato per sette volte la ex fidanzata, cui tra l'altro è stata riconosciuta l'invalidità del 100% in seguito ad un incidente. Il pubblico ministero Massimo Casucci aveva chiesto per lui sei anni di reclusione, mentre l'avvocato della donna - che si era costituita parte civile - aveva chiesto 100mila euro di risarcimento. Il collegio ha disposto un risarcimento di 80 mila euro. Ma l'imputato è stato espulso in seguito ai tanti precedenti penali collezionati negli anni, anche con alias.
Secondo quanto si legge nel capo d'imputazione, l'uomo condannato ''l'ha costretta a subire sette episodi di rapporti anali, violenza rappresentata dall'afferrarla e condurla in luoghi appartati, nel corso delle quali azioni le diceva "tu sei mia quindi mi devi obbedire'', oppure affermando che non la seguiva stando zitta l'avrebbe rimepita di botte''.