''Naturalmente non c'è niente che potrà ripagarmi né a me né alla mia famiglia di questo enorme dolore che abbiamo vissuto e che ancora viviamo. L'importante è che io viva bene la mia vita e questa mia nuova esistenza''. Lo ha detto Lucia Annibali, l'avvocato sfregiata con l'acido il 16 aprile 2013 davanti all'ingresso della sua abitazione, nella conferenza stampa dopo la sentenza di condanna a 20 anni di reclusione per il suo ex Luca Varani.
''Dentro di me ho più che altro sentimenti positivi, quindi non ho coltivato la rabbia o il rancore'', ha detto Lucia Annibali a chi gli ha chiesto se sarebbe riuscita a perdonare Varani. ''Cerco di guardare al positivo, di essere ottimista perché comunque questa esperienza, l'essere ustionata, mi ha insegnato a essere molto ottimista nella vita e a cogliere il bello. Quando ti tolgono tutto e rischi di perdere tutto poi la vita ha un sapore diverso'', ha spiegato.