Fallita a Doha la riunione ministeriale dei Paesi produttori dell'Opec e non per stabilizzare la produzione di petrolio. Secondo le prime notizie, non è stata raggiunta alcuna intesa per congelare i livelli della produzione.
Nel corso di una conferenza stampa a Doha, il ministro per l'Energia del Qatar, Mohammed bin Saleh, si è limitato a dire che serve "più tempo per ulteriori consultazioni" e che i membri dell'Opec si riuniranno a giugno a Vienna per riconsiderare il possibile congelamento della produzione nel tentativo di far rialzare i prezzi del greggio.
Alla domanda se il fallimento della riunione di oggi sia da imputare all'Iran - che a Doha non ha mandato il suo ministro del Petrolio - bin Saleh ha risposto: "Il congelamento della produzione potrebbe essere più efficace se i maggiori produttori, che siano membri dell'Opec come l'Iran e altri, o che non lo siano, fossero coinvolti".