"Il risultato degli Europei è stato dolceamaro. Ora per andare a Rio dobbiamo scalare montagne, perché nel torneo preolimpico ci dovremo confrontare con colossi di nazioni". Gianni Petrucci, presidente della Federazione italiana pallacanestro (Fip), torna così sul sesto posto degli azzurri nella rassegna continentale e sul prossimo passaggio obbligato sulla strada verso le Olimpiadi.
In occasione della presentazione dei campionati della Lega nazionale pallacanestro, Petrucci rivolge poi un invito al presidente del Coni, Giovanni Malagò, a sostenere Torino come sede del torneo preolimpico: "A Malagò chiederò il sacrificio di starci vicini perché non sarà facile, servirà l'appoggio politico e un impegno finanziario. Faccio questo appello al Coni per una federazione che in due anni non ha mai chiesto nulla".
"Non sarà facile ma noi ce la metteremo tutta -continua il numero uno della Fip- e per questo ho convocato un consiglio federale ad hoc. Se lo dessero all’Italia sarebbe sempre il tutto esaurito. E poi non si sa, potrebbero essere anche due nazionali europee ad organizzarlo". Nessun dubbio da parte di Petrucci sulla città da candidare: "Dobbiamo essere realisti, l'unico impianto che può arrivare a 15mila posti è Torino, sembra una scelta annunciata".
"Simone Pianigiani in discussione? Dico solo che ha un contratto fino a Rio. L'Italia può arrivare alle Olimpiadi? La possibilità c’è, saremmo dei pazzi a non pensarlo con questa nazionale e questi giocatori. Noi oggi non siamo inferiori a nessuno", ha aggiunto Petrucci confermando la fiducia al ct azzurro dopo il sesto posto ottenuto agli Europei che costringe l'Italia a passare dalla tagliola del torneo preolimpico.
