Lo ha detto il suo avvocato, Emanuele Solari, arrivando al carcere di Piacenza per l'interrogatorio di garanzia del suo assistito
Giuseppe Montella, l’appuntato dei carabinieri al centro dell’indagine della procura di Piacenza che vede indagati anche altri nove militari e che ha portato al sequestro della caserma Levante, è "molto provato" e "credo proprio" che risponderà alle domande del gip. Lo ha detto il suo avvocato, Emanuele Solari, arrivando poco fa al carcere di Piacenza per l’interrogatorio di garanzia del suo assistito. Sempre oggi, secondo giorno di interrogatori, saranno sentiti anche altri due militari della stessa caserma.
Secondo l’indagine, coordinata dal procuratore capo di Piacenza Grazia Pradella con i sostituti Antonio Colonna e Matteo Centini, i carabinieri della stazione Piacenza Levante fin dal 2017 avrebbero messo in piedi un giro di arresti illegali, spaccio di droga, pestaggi ed estorsioni sia a fini economici sia per accrescere il proprio prestigio professionale.