Ben 350 milioni di franchi svizzeri (ossia oltre 320 milioni di euro) previsti da investire in 10 anni per dare un futuro al caffè nel rispetto dell’ambiente, distribuzione entro il 2020 di 220 milioni di piante di caffè ad alta resa e resistenti alle malattie attraverso partnership con istituzioni pubbliche e private, programmi di formazione per 10.000 agricoltori ogni anno. Sono questi i numeri di Nescafè Plan, un programma di sostenibilità nel mondo del caffè che si basa su tre capisaldi essenziali, ovvero coltivazione, produzione e consumo responsabile.
Il programma è stato presentato oggi da Nestlé, azienda che conta circa 5.500 tazze di Nescafè consumate ogni secondo nel mondo, all’interno del padiglione svizzero in Expo 2015 in occasione dell’International Coffee Day. L’impegno di Nescafè è trasformare la gestione delle coltivazioni di caffè.
Attualmente sono 250 gli esperti agronomi che lavorano direttamente con gli agricoltori delle piantagioni e negli ultimi 5 anni la quantità di caffè comprata direttamente dagli agricoltori e dalle loro associazioni è raddoppiata, fino ad arrivare ad oggi alla quantità complessiva di 180.000 tonnellate di caffè, prodotte in maniera sostenibile.
Per raccontare l’origine e la produzione del caffè, Nescafè ha collaborato inoltre con Google per offrire agli amanti di questa bevanda una visita virtuale alle sue origini attraverso il proprio smartphone. Dal 30 settembre al 14 ottobre, presso il Padiglione Svizzera, ci sarà un corner dedicato che permetterà a visitatori di conoscere le origini del caffè.