C'è chi prima di caricarla fa il prelavaggio, chi non si cura delle macchie di olio e sugo incrostate su tegami e pentole e chi invece, con minuzia certosina, rimuove a mano ogni traccia di cibo da posate, tazze e bicchieri prima di riporli nella lavastoviglie. Rendere le stoviglie scintillanti e prive di ogni residuo, però, è un altro paio di maniche, perché spesso l'efficacia del lavaggio dipende dal modo in cui carichiamo piatti e argenteria, come spiega 'Consumer Reports', che elenca una serie di dritte per migliorare i risultati.
Cestello superiore. Qui vanno collocate tazze, tazzine, bicchieri, calici, ciotole e oggetti piccoli. Si consiglia di raschiare gli avanzi di cibo, ma non è necessario fare il prelavaggio. Evitate di stipare troppe stoviglie in questa zona, perché si aumenterebbe il rischio di rotture, impedendo inoltre il corretto flusso di acqua e sapone. Nel cestello superiore è bene posizionate anche le ciotole di plastica, lontane da elementi di riscaldamento, di solito collocati nella parte inferiore ed evitare che si deformino.
Argenteria. Forchette e cucchiai vanno rivolti con l'impugnatura verso il basso. I coltelli, invece, vanno sistemati con i manici rivolti verso l'alto per evitare di tagliarsi o danneggiare la lavastoviglie. Le posate vanno sempre separate e distanziate bene tra loro in modo da far scorrere l'acqua facilmente.
Oggetti voluminosi. Piatti, ciotole e altri oggetti più grandi vanno posizionati sul cestello di fondo. Vassoi e taglieri lavabili in lavastoviglie, vanno posti sui lati e sul retro, in modo da non bloccare il getto di acqua e detersivo. Le teglie da forno vanno posizionate con la superficie sporca rivolta verso il basso. Pentole e padelle in alluminio e acciaio inox possono andare in lavastoviglie, ma è sempre meglio controllare le istruzioni dell'elettrodomestico o quelle indicate sul fondo della pentola.
Cosa non mettere mai in lavastoviglie: lunghi coltelli da cucina, stoviglie in ottone, bronzo, legno, porcellana e oro. Per le pentole antiaderenti è preferibile il lavaggio a mano, anche se alcuni produttori sostengono che siano lavabili in lavastoviglie.