Chiusura in rialzo per Piazza Affari e le principali borse europee nonostante il forte calo di Tokyo e l'avvio in rosso di Wall Street. Il prezzo del petrolio recupera parzialmente terreno, con il Wti a 45 dollari al barile e il Brent a 47. In lieve flessione il cambio euro/dollaro, a 1,119. A fine seduta Londra segna +0,61%, Francoforte +0,74%, Parigi +0,77% e a Milano il Ftse sale dello 0,54% a 16.222 punti.
Sul listino principale della piazza milanese svettano Buzzi Unicem, in progresso del 3,26%, e Unipol (+3,10%). Ben comprate Mediaset (+2,25%), in attesa di una svolta nel contenzioso con Vivendi su Premium, e Telecom Italia (+2,04%). Bancari in ordine sparso: Bper sale del 2,23%, Bpm segna +1,63%, Unicredit +1,57% e Banco Popolare +1,32%. Deboli Mps, in calo dello 0,41%, e Intesa Sanpaolo, in flessione dello 0,26%.
Fra i titoli della moda Moncler e Ynap salgono oltre il punto percentuale, mentre Ferragamo cede lo 0,71%. Acquisti su Fca, Ferrati, Tenaris e Campari, mentre Atlantia lascia sul terreno l'1%. Fuori dal listino principale Salini Impregilo balza del 6,75%.
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