ai minimi da 6 anni
La Borse europee chiudono la giornata all'insegno dell'incertezza dopo il dato sul settore dei servizi negli Stati Uniti, crollato a sorpresa ai livelli del febbraio 2010. L'indice non manifatturiero dell'Istituto Ism, sceso ad agosto a 51,4 punti dai 55,5 di luglio, fa invertire la rotta alla Borsa di Milano, che archivia gli scambi in perdita dello 0,8% a 17.052 punti. Tra le altre piazze finanziarie, Londra chiude in rosso dello 0,78%, Francoforte chiude in rialzo dello 0,14%. Negative Parigi (-0,24%) e Amsterdam (-0,65%).
La debolezza non risparmia Wall Street: intorno alle 18, il Dow registra un debole +0,10%, il Nasdaq sale dello 0,20%. Il dato sui servizi riduce le aspettative per un ritocco dei tassi di interesse a fine mese. "Dopo il report deludente dell’Ism manifatturiero pubblicato la scorsa settimana, anche il comparto dei servizi non lascia presagire nulla di incoraggiante per il futuro", osservano gli esperti di Ig. Il petrolio, al Nymex, è in calo dell'1,8% a 44,3 dollari al barile.
Tra i titoli del paniere principale di Piazza Affari, la maglia nera va al duo Banco Popolare (-2,5%) e Bpm (-2,38%), colpite da qualche realizzo. E' negativo anche il resto del comparto bancario: Intesa Sp cede il 2%, Bper l'1,8% e Mps l'1,59%. Sono in ribasso Tenaris (-2,09%), Cnh (-1,65%) e Telecom (-1,6%). Resistono in cima agli acquisti della giornata Unipol (+1,4%) e UnipolSai (+1,3%). Coima Res chiude poco mossa (-0,3%) dopo l'annuncio di Manfredi Catella, intenzionato a comprare ulteriori azioni della sua siiq.
