Le Borse europee chiudono all'insegna dei guadagni la prima seduta della settimana. Dopo un avvio sotto alla parità, le principali piazze del Vecchio continente hanno ingaggiato nella prima metà della mattinata una corsa che, oltre ad invertire la marcia, ha mantenuto un andamento stabile fino alla chiusura delle contrattazioni.
Incassano oltre un punto percentuale le piazze di Amsterdam (+1,15%), Parigi (+1,06%) e Francoforte (+1,27%). Meno decise, ma pur sempre positive, Bruxelles (+0,72%) e Londra (+0,75%). I mercati, nei prossimi giorni guarderanno con attenzione alle minute dell'ultima riunione della Federal Reserve e alla riunione dei paesi esportatori di greggio a Istanbul.
Piazza Affari si conferma la migliore, supportata dalla performance delle banche e dei petroliferi. L'indice Ftse Mib realizza guadagni pari all'1,38%, l'All Share incassa l'1,25%.
Il principale paniere milanese è guidato da Banco Popolare, maglia rosa del listino, che chiude in rialzo del 6,31% a 2,36 euro per azione. A seguire Bpm (+5,95%) e Bper (+3,58%). Corrono anche i titoli del petrolio con Saipem che segna +3,21%, Eni +2,33% e Tenaris +2,15%. Sul fronte opposto Ferragamo, maglia nera, che cede l'1,46% a 22,2 euro per azione. Male anche Luxottica che lascia sul terreno lo 0,73%.
Nella giornata di oggi, infine, fari puntati su Azimut che dopo la diffusione dei dati della raccolta netta di settembre, positiva per 339 milioni di euro e che ha spinto il gruppo oltre la soglia dei 5 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2016, ha chiuso in crescita del 4,27% a 15,14 euro per azione.