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Piazza Affari chiude in rialzo, riflettori puntati sulla Fed

28 luglio 2021 | 18.33
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Chiusura di seduta con il segno più per il listino di Piazza Affari in attesa del responso della due giorni di riunioni della Federal Reserve. Nel caso in cui questa sera da Washington dovessero arrivare avvisaglie su un prossimo ritiro delle misure straordinarie, i listini sono destinati a ritracciare mentre nel caso di una prosecuzione dell’approccio da “colomba”, il clima di festa sui mercati è destinato a proseguire. A spingere il Ftse Mib, che oggi ha chiuso a 25.261,67 punti (+0,7%), è stato il comparto delle aziende di pubblica utilità: A2A ha segnato un +1,8%, Enel un +1,17%, Italgas ha chiuso con un +0,96% ed Hera con un +1,42%. Nel primo semestre l’utility bolognese ha registrato un utile netto in aumento del 30% a 216,1 milioni di euro e ricavi che, grazie ad un +22,8%, si sono portati a 4,18 miliardi.

Giornata di conti anche per Telecom Italia (+0,3%). Il colosso della telefonia ha chiuso il secondo trimestre con ricavi per 3,8 miliardi, +1% su anno, mentre l’Ebitda organico di Gruppo nel trimestre si è attestato a 1,6 miliardi di euro (-5,8% annuo).

A fronte di numeri sostanzialmente in linea con le stime, l’intonazione positiva delle azioni è riconducibile alla nota in cui l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha fatto sapere di aver concluso il procedimento cautelare relativo ad alcune clausole dell’accordo con DAZN per la visione delle partite del campionato di calcio di Serie A nel triennio 2021-2024. Secondo l’Autorità, “alla luce delle misure presentate dai due operatori, allo stato non sussistono elementi per intervenire”.

Sopra la parità anche Prysmian (+0,37%) che nel presentare i conti al 30 giugno (+10,5% per i ricavi a 6,03 miliardi e utile netto in aumento da 78 a 162 milioni) ha incrementato le stime sull’Ebitda 2021.

L’impossibilità di fornire una guidance sui prossimi mesi, visto l’elevato livello di incertezza, ha fatto perdere al titolo Moncler il 2,58%. I primi sei mesi dell’esercizio si sono chiusi con ricavi in aumento del 57% a 621,8 milioni di euro ed un utile di 58,7 milioni, dai -31,6 milioni del primo semestre del 2020.

Lo spread BTP-Bund non ha fatto registrare variazioni di rilievo confermandosi a 111 punti base. Questa mattina il Tesoro ha collocato Bot semestrali per 7 miliardi di euro: il rendimento dei titoli si è sostanzialmente confermato al -0,524% in scia di un tasso bid-to-cover a 1,29. (in collaborazione con money.it).

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