Chiusura in ribasso per la Borsa di Milano che, insieme alle consorelle europee, sconta alcuni realizzi, dopo i guadagni di mercoledì e la perdita pesante dei listini d'Oltreoceano: l'indice tecnologico Nasdaq cede l'1,80% a 4.109 punti, mentre il Dow Jones segna -0,42% a 16.369 punti. A Piazza Affari, il Ftse Mib peggiora sul finale di seduta chiudendo a -1,33%, mentre l'All Share si ferma a -1,25%. Dopo un'asta di volatilità, Mps chiude le contrattazioni a -4,29% ed è il titolo peggiore del paniere. Lo spread tra Btp e omologhi tedeschi chiude stabile a 163 punti.
Sul Vecchio Continente, la Borsa di Madrid è la peggiore e perde l'1,42% a 10.336 punti. Seguono Parigi a 4.413 punti (-0,66%) e Francoforte a 9.454 punti (-0,55%). E' negativa la Borsa di Amsterdam, che perde lo 0,37% a 401,90 punti. Bruxelles e Lisbona cedono rispettivamente lo 0,52% e lo 0,90%. L'unica eccezione è Londra, che archivia la seduta in rialzo dello 0,10% a 6.641 punti.
A Piazza Affari, Mps è maglia nera del paniere, ma è seguita da gran parte del comparto bancario: Ubi Banca cede il 4,10%, Banco Popolare perde il 2,14% ed è sulla stessa linea Bper che chiude segnando -2,68%. Bpm chiude a -1,52%. Maglia rosa della seduta è invece Saipem che archivia le contrattazioni in rialzo del 2,66%. Bene il comparto del lusso: Moncler avanza dell'1,04%, mentre Salvatore Ferragamo è in progresso dell'1,12%. Molto venduto anche il comparto energetico: Enel cede il 2,51%; A2a il 3,11%. Più debole Eni che perde lo 0,11% a 18,24 euro. Erox è in rosso (-1,91%) mentre è pesante il ribasso di Prelios (-5,19%), il giorno dopo dei conti che hanno evidenziato una perdita di 332,8 mln nel 2013.
