Le borse europee si sgonfiano sul finale di seduta, nonostante l’apertura tonica di Wall Street, che ha battuto l’ennesimo record superando quota 26mila punti. I principali listini europei hanno progressivamente perso terreno nella seconda parte della giornata, per poi chiudere in ordine sparso, con il ftse Mib a Milano che ha perso lo 0,21%. Sull'indice principale di Piazza Affari Fiat Chrysler ha ceduto il 4% per le prese di beneficio e dopo che l'amministratore delegato Sergio Marchionne ha negato future alleanze. In negativo anche l'energia e le banche, con Unicredit e Bper. In spolvero, invece, Atlantia e le utility, con Enel, A2A e Italgas.