Chiusura debole per Piazza Affari con le altre borse europee miste, mentre Wall Street procede a forbice, con il Dow Jones intorno alla parità e il Nasdaq in rialzo. A condizionare il sentiment dei mercati del Vecchio Continente è stato soprattutto il crollo, a sorpresa, dell'indice Zew sulla fiducia degli investitori tedeschi, calato a 55,7 punti a febbraio dai 61,7 di gennaio. Si tratta del secondo declino mensile consecutivo dell'indice, che stima le prospettive nei successivi sei mesi della prima economia europea, sondando un campione di 350 investitori istituzionali e analisti tedeschi. A Milano Ftse Mib 20.478,53 punti (+0,09%), All Share 21.773 punti (+0,09%). Scambi per 2,34 miliardi di euro di controvalore, in crescita rispetto a 1,76 miliardi nella seduta di lunedì. Su 326 titoli in negoziazione, 147 hanno chiuso in rialzo, 166 in ribasso e 13 invariati. In ulteriore calo lo spread Btp-Bund, indicatore del rischio-Paese percepito, che chiude a 189 punti, rispetto ai 194 della chiusura di lunedì.
Sul Ftse Mib acquisti su A2A. In Europa giornata mista. A Madrid Ibex 10.042 punti (-0,75%), a Lisbona Psi 20 7.227 punti (-0,49%), a Bruxelles Bel 20 2.986 punti (-0,11%), a Parigi Cac 4.330,7 punti (-0,10%) e a Francoforte Dax 9.659 punti (+0,03%). A Zurigo Smi a 8.419 punti (+0,05%), ad Amsterdam Aex 401,62 punti (+0,09%) e a Londra Ftse 6.796 punti (+0,9%). Intanto a New York Dow -0,03% e Nasdaq +0,62%.
L'euro al riferimento Bce si attesta a 1,3731 dollari, rispetto a 1,3699 dollari ieri. L'oro al London Bullion Market al fixing pomeridiano vale 1.320,75 dollari l'oncia, in rialzo rispetto a 1.314 dollari stamani. In rialzo il future più scambiato sul Wti, il greggio americano di riferimento, con consegna a marzo, a 101,94 dollari al barile, 1,64 dollari in più della chiusura di ieri.
In piazza Affari acquisti su tlc (+1,18%), viaggi e tempo libero +0,50%), utilities (+0,42%); vendute cibi e bevande (-0,95%), beni per la persona e la famiglia (-0,69%), salute (idem). In rialzo sul Ftse Mib A2A, a 0,8445 euro (+1,62%), che recupera dopo i cali di ieri, e alcuni bancari, in particolare Ubi Banca (+1,3%) e Intesa Sp (+1,28%).
In verde anche Telecom (+1,22%), sulla scia di indiscrezioni di stampa riguardo la possibile vendita di asset, e Atlantia (+1,21%). In calo altri bancari come Banca Mps (-1,8%) e Banco Popolare (-1,35%). Negativa Azimut (-1,50%), ieri ben comprata. Sull'All Share rialzo a doppia cifra anche oggi (+1,94%) per Class Editori, reduce da un balzo del 24% nella seduta di ieri. Maxi ritracciamento per Bialetti (-13,98%), che ieri ha incassato un +29,17%.
