Le Borse europee chiudono attorno alla parità una giornata dominata dall'incertezza. Dopo un avvio in territorio positivo, nel pomeriggio i mercati europei hanno invertito la marcia sulla scia di Wall Street che poco dopo l'apertura della contrattazioni è finita in rosso.
In questo scenario, gli indici delle principali piazze del Vecchio continente sono rimasti pressoché invariati: Parigi -0,01%, Francoforte +0,02% e Bruxelles +0,06%. In controtendenza Londra, che archivia gli scambi incassando oltre mezzo punto percentuale: +0,54%.
Piazza Affari, zavorrata dalle banche, ha registrato l'andamento peggiore: l'indice Ftse Mib chiude in calo dello 0,78%, l'All Share cede lo 0,69%.
Sul principale paniere milanese, giornata difficile per il comparto bancario che, oltre alla temporanea sospensione di Mps, ha visto in sofferenza i principali istituti di credito: Ubi chiude in calo del 3,32%, seguita da Bpm (-2,65%), Banco Popolare (-2,21%), Bper (-1,26%) e Unicredit (-1,20%).
Giornata difficile anche per Telecom, che perde oltre tre punti percentuali. Vira in negativo anche Mediaset: dopo i guadagni registrati nei giorni scorsi, il titolo del Biscione chiude cedendo lo 0,73%.
Sul fronte opposto Saipem: il titolo, maglia rosa del listino, chiude incassando un incremento pari all'1,05% e si attesta a 0,52 euro per azione.