Grazie ad un’accelerazione nella seconda parte, la seduta di Piazza Affari oggi si è chiusa in solido territorio positivo. In particolare sul Ftse Mib, che ha chiuso la seduta a 24.546,5 punti (+1,22%), spiccano i balzi messi a segno da Saipem (+8,71%), Banca Generali (+4,16%) e Pirelli (+3,45%).
Bene anche Stellantis (+2,47%), che ha accettato di pagare 300 milioni di dollari per chiudere un’indagine sulle frodi in materia di emissioni di veicoli con motori diesel, e Telecom Italia (+1,67%), nel giorno del Cda chiamato a valutare il tema della rete unica.
Nel comparto bancario Unicredit ha segnato un +0,99%, Intesa Sanpaolo un +0,91% e Bper Banca ha evidenziato un +1,23%. La società ha ricevuto dalla Bce il via libera all’acquisizione di una partecipazione di controllo diretto in Banca Carige (+0,51%).
In rosso per gran parte della seduta a causa dei rumor secondo cui Apple, il suo maggior cliente, potrebbe ridurre la produzione di iPhone prevista per il 2022, le azioni Stmicroelectronics hanno chiuso con un +1,8%.
L’andamento dei mercati non ha risentito del taglio delle stime di crescita annunciato dall’agenzia Moody’s (che comunque ha fatto sapere che, fatta eccezione per la Russia, nessun Paese del G20 finirà in recessione nel 2022 o nel 2023) e della revisione al ribasso del dato relativo la crescita economica statunitense del primo trimestre (dal -1,4 al -1,5%).
Dal fronte titoli di Stato, lo spread Btp-Bund ha confermato i recenti segnali positivi scendendo del 3,4% a 192 punti base. (in collaborazione con Money.it)