Le Borse europee terminano debolmente gli scambi, in una seduta trascorsa all'insegna della cautela. Tra gli investitori, oggi, ha prevalso l'attesa per la presentazione della riforma fiscale annunciata dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump i cui dettagli dovrebbero essere illustrati in serata. Nel pomeriggio, intanto, è arrivato un primo annuncio dal segretario al tesoro Usa, Steven Mnuchin, il quale ha confermato che la Casa Bianca intende tagliare al 15% l'aliquota della tassazione sulle imprese.
In questo scenario, gli indici del Vecchio continente rimangono sui rialzi innescati nelle prime ore del pomeriggio: Parigi segna +0,19%, Francoforte +0,05%, Londra +0,18%, Amsterdam +0,08%, Bruxelles +0,03%.
Piazza Affari è in linea: l'indice Ftse Mib chiude con un progresso dello 0,15%, l'All Share incassa lo 0,22%.
Il principale listino milanese è spinto in particolare dalla performance di Fca che dopo la diffusione dei dati del primo trimestre, chiuso con un utile in crescita del 34% a 641 milioni, ha schiacciato l'acceleratore terminando le contrattazioni in crescita del 9,33% a 10,60 euro per azione. Brillano anche gli altri titoli della galassia Agnelli, con Exor a quota +2,93% e Cnh Industrial a +1,83%.
Giornata positiva anche per il comparto del lusso: Moncler incassa un incremento del 3,45%, seguito da Ferragamo (+2,34%), Yoox-Nap (+1,23%) e Luxottica (+0,38%). Giornata di vendite, invece, per le banche: la peggiore è Banco Bpm, maglia nera, che lascia sul terreno oltre due punti percentuali. In controtendenza Bper che guadagna lo 0,56%.