
Avvio di settimana negativo per le borse europee sulla scia dell'incertezza per la gestione della Brexit e in una giornata priva di spunti macroeconomici, con Wall Street chiusa per il Giorno dell'Indipendenza. Il petrolio lima i prezzi, con il Brent sopra i 50 dollari, mentre continua l'apprezzamento dell'oro, a 1.353 dollari l'oncia. A fine seduta Londra segna -0,84%, Francoforte -0,69% e Parigi -0,91%. A Piazza Affari il Ftse Mib arretra dell'1,74% a 16.012 punti, penalizzato dalle vendite sul comparto bancario.
Maglia nera del listino milanese è Mps, che scivola del 13,9%, dopo la lettera della Bce alla banca in cui si chiede di accelerare sulla cessione dei crediti deteriorati. Nel settore male anche Bper (-6,7%), Banco Popolare (-4,5%), Unicredit (-3,6%) e Intesa Sp (-3%). Forti vendite su Mediaset (-4,5%), Fca (-4,5%) e Prysmian (-3,5%).
Fra gli assicurativi Unipol perde il 4,1% e Generali il 2,8%. Maglia rosa per Saipem, che balza del 3,3%, dopo i contratti siglati e in vista di nuove acquisizioni. Bene Ferragamo, A2A e Leonardo.