Le Borse europee seguono il tonfo asiatico a seguito della decisione della Fed di alzare i tassi di interesse di 75 punti base per combattere un'inflazione ancora troppo elevata.
Sul fronte italiano - in attesa del voto - a preoccupare analisti e investitori sono i temi caldi con cui dovrà subito confrontarsi il nuovo governo. Nonostante il forte traino dei titoli bancari, Piazza Affari chiude la seduta a -1,07% con 21.800 punti.
Sul principale listino milanese spicca il rally di UniCredit che a fine giornata, dopo uno stop per eccesso di rialzo, segna +5,09%. L'AD Andrea Orcel ha confermato infatti che l'istituto di credito può raggiungere i target finanziari per i prossimi esercizi anche in caso di recessione dell'economia. Nel risparmio gestito ottima la performance di FinecoBank (+4,58%). Valori positivi anche per BPER Banca (+3,07%) e BancoBPM (+1,96%).
Seduta negativa invece per DiaSorin con -5,8%, ST Micro che scende del -5,76% e Pirelli che chiude la seduta con un ribasso del -3,22%.
Lo spread Btp-Bund supera i 220 punti base, con il rendimento del Btp a dieci anni al 4,15%. (in collaborazione con Money.it)