Piazza Affari, reduce dalle perdite di ieri, passa la boa di metà seduta in verde, insieme alle principali Borse europee, oggi orfane della guida di Wall Street, chiusa per il Giorno del Ringraziamento. In assenza di indicazioni da Oltreoceano, i trader soppesano i dati macro arrivati dall'Europa in mattinata.
In particolare, l'Ufficio Federale del Lavoro ha comunicato che la disoccupazione in Germania raggiunto un minimo record del 6,6%, invariato dal dato di ottobre, che è stato rivisto al ribasso. Gli analisti si attendevano che il dato rimanesse invariato al 6,7% di ottobre che era stato riportato inizialmente. Il tasso di disoccupazione è ai minimi dal 1990, anno della riunificazione tedesca. Il numero dei disoccupati è sceso di 14mila unità, molto più delle mille attese.
Inoltre, a novembre la fiducia delle imprese nell'area euro ha registrato un lieve incremento. L'indice Bci, Business Climate Indicator, calcolato dalla Commissione Ue, ha segnato un aumento di 0,12 punti a +0,18, migliore delle previsioni.
Intanto in Italia l'indice della fiducia delle imprese manifatturiere è migliorato più delle attese, a 96,3 in novembre da 96,1 in ottobre. Secondo Paolo Mameli, senior economist della direzione centrale Studi e Ricerche di Intesa SanPaolo, "il dato presenta alcuni elementi incoraggianti, anche se di per sé non sufficienti a decretare una decisa inversione del ciclo. Manteniamo la nostra previsione di un Pil ancora lievemente negativo nell’ultimo trimestre del 2014 e in modesta ripresa da inizio 2015".
L'indice guida Ftse Mib segna 20.012 punti (+0,38%), mentre l'indice generale All Share è a 21.109 punti (+0,38%). Lo Star guadagna lo 0,12% a 18.446 punti. Scambi inferiori al miliardo di euro, per 912 mln di euro di controvalore da 2,3 mld nell'intera seduta di ieri. Su 298 titoli in negoziazione, 178 sono in rialzo, 103 in calo e 17 invariati. Lo spread Btp-Bund è a 140 punti, da 142 alla chiusura di ieri.
Positive anche le principali piazze europee: a Londra Ftse 6.738 punti (+0,14%); a F rancoforte Dax 9.966 punti (+0,52%); a Zurigo Smi 9.083 punti (+0,27%); a Madrid Ibex a 10.698 punti (+0,47%%). Il circuito Euronext ha risolto intorno a mezzogiorno i problemi tecnici che bloccavano la trasmissione degli indici da stamani: ad Amsterdam Aex 426,27 punti (+0,54%); a Bruxelles Bel 20 3.274 punti (+0,34%); a Parigi Cac 4.382 punti (+0,21%); a Lisbona Psi 20 a 5.317 punti (+0,49%).
In piazza Affari vendute risorse di base (-0,95%), petrolio e gas (-0,6%). Comprati chimici (+3,41%), vendite al dettaglio (+1,28%), servizi finanziari (+1,27%).
L'euro sul mercato valutario viene scambiato a 1,248 dollari, in lieve flessione. L'oro al London Bullion Market si attesta a 1.196,5 dollari l'oncia al fixing pomeridiano, in lieve calo da 1.197,5 dollari ieri pomeriggio. Il future più scambiato sul Brent, il greggio di riferimento europeo, all'Ice scende a 76,12 dollari al barile, in calo di 1,39 dollari.
Sul Ftse Mib vendite su Saipem (-3,21%) ed Eni (-0,42%), in lettera anche nella seduta di ieri. Negativa anche Tenaris, a -0,97%. Il comparto dell'oil and gas è indebolito dai cali dei prezzi del petrolio.
Yoox, dopo aver incassato ieri un rialzo di quasi il 7% e dopo aver guadagnato oltre il 2% in avvio di seduta, viaggia molto sotto i minimi intraday, compressa dai realizzi. L'impresa bolognese guadagna lo 0,38%. Ieri Yoox si era giovata della trimestrale della concorrente tedesca Zalando, che a Francoforte ha guadagnato il 15,84%.
Ancora acquisti su World Duty Free (+3,03%), che ha recuperato i livelli della prima decade di ottobre. Il titolo quota a 7,64 euro e si sta risollevando dai minimi dell'anno (6,05 euro), cui era caduto dopo aver diffuso gli affitti previsti per i negozi negli aeroporti spagnoli per il 2015. Denaro anche su Atlantia (+2,05%) e Azimut (+1,82%).
Comprata Biancamano sullo Star (+2,12%), dopo aver vinto, tramite la controllata Aimeri Ambiente, l'appalto per la raccolta dei rifiuti e altri servizi di igiene urbana nel comune di Opera, nel Milanese.
Sull'All Share corre ancora Tiscali (+6,74%), dopo la pausa di ieri, tenuta sempre d'occhio alla luced dell'efferverscenza dell'M&A nel settore delle tlc. In calo Csp (-3,65%).
In calo oggi la Borsa di Tokyo, sulla scia di una pausa nel calo dello yen nel cambio con il dollaro. L'indice guida Nikkei ha terminato la seduta a 17.248,5 punti, in calo dello 0,78%, mentre l'indice Topix ha lasciato sul parterre l'1,03% a 1.391,5 punti. Vendite su minerari, utilities e real estate. Scambi per 2.144 mld di yen (18,29 mld di dollari) di controvalore.
In rialzo le Borse di Shanghai e di Shenzhen, in Cina, con il benchmark Shanghai Composite a 2.630 punti (+1%), mentre lo Shenzhen Component è a 8.860,43 punti (+1,10%).
Chiusura in rosso per la Borsa di Hong Kong, con l'indice guida Hang Seng a 24.004,28 punti (-0,45%). Scambi per 72,89 mld di dollari di Hong Kong (9,4 mld di dollari Usa) di controvalore.
A Taipei, capitale di Taiwan, l'indice ponderato ha chiuso a 9.165,31 punti, in rialzo dello 0,47%. Scambi per 82,71 mld di nuovi dollari taiwanesi di controvalore (2,69 mld di dollari Usa).
