Ultima seduta della settimana positiva per le borse europee, in recupero dopo la performance negativa di ieri. Piazza Affari conquista la maglia rosa in Europa, con il Ftse Mib in progresso dell'1,87% a 19.514 punti. Ben comprati le banche, Fca e gli industriali. Positive anche Londra (+0,62%), Francoforte (+0,94%) e Parigi (+1,20%). In frenata di oltre mezzo punto percentuale il prezzo del petrolio sui dubbi sulla reale portata dei tagli concordati fra i Paesi Opec: il barile di greggio Wti scambia a 52,6 dollari e il Brent a 55,7. Sul mercato valutario è in rialzo il cambio euro/dollaro, a quota 1,063.
Sul listino principale della piazza milanese Fca rimbalza dopo il tonfo di ieri. Fiat Chrysler Automobiles sale del 4,61% dopo aver lasciato sul terreno il 16% sulla scia delle accuse formalizzate dalla statunitense Epa sulla violazione delle norme sulle emissioni di gas inquinanti. Il rimbalzo traina anche l'azionista Exor, che sale del 6,73%. Bene Ferrari, che guadagna il 2,72%.
Tonico il comparto bancario, capitanato da Ubi Banca (+9,59% a 3,38 euro). Con l'acquisizione di Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti, al prezzo simbolico di un euro, l'utile netto di Ubi Banca dovrebbe salire a 1,2 miliardi di euro al 2020, dagli 0,9 mld previsti. E gli analisti di Icbpi hanno confermato il 'buy' alla banca.
Una prospettiva premiata dal mercato, che compra anche il resto del settore bancario del Ftse Mib, penalizzato ieri dalle vendite. Banco Bpm sale del 5,06%, Unicredit del 3,49%, Bper del 5,99%, Mediobanca del 4,02% e Intesa Sanpaolo dell'1,48%.
Rialzi oltre i due punti percentuali per Ynap, Telecom Italia e Cnh Industrial, Buzzi Unicem, Brembo, Stm, Luxottica, Azimut e le utility. Fra i petroliferi Eni sale dell'1,36%, Saipem dello 0,99% e Tenaris dello 0,66%. Unico titolo in negativo è Leonardo, in flessione dello 0,23%.
Sull'All Share Geox chiude negativa dopo l'uscita dell'amministratore delegato Giorgio Presca, con un calo dell'1,61% a 2,2 euro. Ieri il cda del gruppo delle calzature e dell'abbigliamento ha deciso la sostituzione del manager con Gregorio Borgo, nominato nuovo ad.
