La Borsa di Milano, reduce da tre sedute consecutive in rialzo, passa la boa di metà seduta con i principali indici appena sopra la parità, l'unica piazza in positivo nel Vecchio Continente, in attesa dell'avvio di Wall Street, che i futures sui principali indici americani pronosticano al momento in lieve calo. Il contratto più scambiato sull'S&P 500 perde lo 0,24% intorno a mezzogiorno. A sostenere la Borsa di Milano sono soprattutto i titoli bancari, alcuni dei quali segnano forti recuperi in vista dell'esito di stress test e Aqr che verrà diffuso domenica, a mercati chiusi.
A Milano Ftse Mib 19.48 punti (+0,07%) e All Share 20.559 punti (+0,13%). Scambi per 1,36 mld di euro di controvalore, da 3 mld nell'intera seduta di ieri. Su 292 titoli in negoziazione, 156 sono in rialzo, 115 in calo e 21 invariati. Lo spread Btp-Bund scende a 161 punti, da 167 alla chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano è al 2,48%, quello dell'omologo tedesco allo 0,867%. In piazza Affari corre Mps.
Le altre Borse europee viaggiano tutte sotto la parità: a Madrid Ibex 10.327 punti (-0,06%); a Bruxelles Bel 20 3.064 punti (-0,24%); a Zurigo Smi 8.528 punti (-0,21%); a Londra Ftse 6.394 punti (-0,38%); a Francoforte Dax 9.008 punti (-0,43%); ad Amsterdam Aex 394,54 punti (-0,59%); a Parigi Cac 4.134 punti (-0,56%); a Lisbona Psi 20 -0,91% a 5.165 punti. In mattinata le principali Borse asiatiche hanno chiuso miste, con Tokyo in rialzo, Hong Kong in lieve calo e Shanghai invariata.
Per Brenda Kelly di Ig Uk, "oggi è un brutto giorno se guardiamo alle trimestrali nel Regno Unito, mentre abbiamo dati misti da Francia e Germania. Gli indici europei fanno fatica a rompere la resistenza. Probabilmente la volatilità continuerà nella giornata, a meno che non si assista ad una rottura delle soglie di 6.400 e 9.000 punti per il Ftse e per il Dax, rispettivamente".
Nel pomeriggio dagli Usa sono attese le vendite di case nuove di settembre. L'euro sul mercato valutario viene scambiato a 1,265 dollari. L'oro al London Bullion Market al fixing antimeridiano vale 1.231,75 dollari, in calo da 1.232,75 dollari ieri pomeriggio.
In piazza Affari acquisti soprattutto su costruzioni (+1,93%), banche (+1,35%) e finanziari (+1,29%); vendite su risorse di base (-1,23%), materiali di base (-1,17%), petrolio e gas (-0,95%).
Sul paniere principale forti acquisti su Mps, che guadagna l'8,91% a 0,984 euro, con forti scambi, già vicini al doppio della media di seduta. Il titolo, maglia rosa dell'intero listino, ha toccato un massimo intraday di 1,003 euro. Il titolo estende il recupero avviato nelle scorse sedute, in attesa dell'esito di asset quality review e stress test, che verrà comunicato nella giornata di domenica, a mercati chiusi.
In recupero anche altri bancari, come Banco Popolare (+1,66%), Bpm (+1,1%). Bene Mediobanca (+1,11%). In evidenza Salvatore Ferragamo (+2,2%), che beneficia di giudizi positivi dagli analisti di Goldman Sachs. Denaro su UnipolSai (+1,43%). Vendite su Saipem (-2,13%).
In rosso anche Pirelli (-1,78%), Atlantia (-1,5$%) e Luxottica (-1,52%), ieri in rialzo dopo l'indicazione del nuovo co-Ceo Adil Mehboob-Khan. Sull'All Share comprata Seat Pg (+8,33%). In calo I Grandi Viaggi (-5,03%).
