
“Mi dispiace molto che sono sparite le bancarelle di Piazza Navona: andare a comprare le statuine per il presepe mangiando lo zucchero filato era una delle poche tradizioni rimaste a Roma e ora ce l’hanno tolta”.
Così Gigi Proietti, intervistato dall'Adnkronos, commenta la situazione che si è creata a Piazza Navona dopo che, a causa della bocciatura del bando da parte dell’Autorità Anticorruzione, sono sparite le bancarelle e i tradizionali venditori e artigiani dei presepi.
“E che facciamo? Per evitare problemi di corruzione…mannamo via la Befana? Così si perde il senso di una festa, il calore – aggiunge il popolare attore e regista – Bastava pensarci prima. Certo – sottolinea Proietti – le regole vanno rispettate, ma le regole devono anche consentire di poter continuare una tradizione ormai centenaria. Altrimenti – conclude Proietti – tutto diventa soltanto una punizione e alla fine a rimetterci sono i cittadini, le famiglie e i bambini”.