Nell’aula bunker del carcere delle Vallette l'udienza per i fatti del 3 giugno 2017 durante la finale di Champions League tra Juve e Real Madrid
Ha preso il via oggi a Torino, nell’aula bunker del carcere delle Vallette, il processo per i fatti accaduti in piazza San Carlo il 3 giugno del 2017. Quella sera, durante la finale di Campions League tra Juventus e Real Madrid, un’ondata di panico scatenatasi tra la folla che assisteva all’evento davanti al maxi schermo provocò oltre 1500 feriti e il successivo decesso di due donne, Erika Pioletti morta una decina di giorni dopo in ospedale e Marisa Amato deceduta nel gennaio 2019. La donna, a seguito delle ferite riportate quella sera era rimasta tetraplegica.
Nel processo che si è aperto oggi sono 9 gli imputati che hanno scelto il rito ordinario. Per gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato la causa è fissata per il prossimo 11 novembre. Nell’udienza di oggi sette persone hanno chiesto di essere ammesse come parti civili e la Corte d’Assise di Torino ha accolto la richiesta. I giudici hanno però stabilito che saranno costituite solo per uno dei capi d’accusa.
Intanto, al momento risultano ancora circa 50 le parti che si erano costituite parte civile e che devono o ancora transare o sono oggetto di offerta. Infine, Turismo Torino e Provincia ha chiesto di essere escluso come responsabile civile in quanto i due dirigenti non sono più parte di questo processo in quanto uno ha scelto il rito abbreviato e l’altro è stato ammesso al patteggiamento.