I fatti risalgono al 2010, a Rapallo. Oggi l'arresto dell'uomo, 41enne albanese
Trattava la figlia dodicenne come una schiava, per questo è stato arrestato e condannato. Si tratta di un albanese quarantunenne, che doveva scontare una pena residua di 4 anni e 2 mesi di reclusione per i reati di “riduzione in schiavitù, sequestro di persona e lesioni”, commessi nel 2010, a Rapallo (Genova) nei confronti della figlia. L'uomo era stato condannato in via definitiva dalla Corte d'Assise d'Appello di Genova, ed e' stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Genova.
Gli inquirenti hanno accertato che la bambina (trattata come una schiava) veniva tenuta in punizione per ore sul balcone di casa, oltre ad essere picchiata e costretta a lavori durissimi dai genitori. In più occasioni era obbligata con la forza a servire i genitori e i due fratelli maschi più piccoli, che non la facevano sedere a tavola con loro e la costringevano a mangiare soltanto i loro avanzi.
La coppia era stata arrestata nel 2011 e la bambina affidata agli assistenti sociali. Questa mattina i militari hanno raggiunto l’uomo nella sua abitazione di Rapallo, dove era già in regime di arresti domiciliari, lo hanno dichiarato in arresto e condotto nel carcere di Marassi.