E' ricoverato in prognosi riservata il 23enne pestato a sangue ieri mattina a Carbonia (Carbonia Iglesias). La vittima è stata trovata dai carabinieri riversa a terra in un lago di sangue. Per il pestaggio sono stati arrestati due giovanissimi, M.M., 19 anni e F.F., 21 anni, entrambi con precedenti. L'accusa nei loro confronti è di lesioni personali gravissime in concorso.
Ieri mattina poco prima delle 7, i carabinieri sono stato allertati dalla telefonata di un cittadino, che stava assistendo a un pestaggio in Piazza Medadeddu, riferendo che un giovane era riverso a terra. Giunti immediatamente sul posto, i militari hanno trovato il 23enne a terra in un lago di sangue. Il giovane è stato prima colpito alla testa con una bottiglia e subito dopo con numerosi calci e pugni sferrati al volto e all'addome. I due aggressori, all'arrivo dei militari, sono apparsi in evidente stato di ebbrezza e con gli abiti insanguinati.
I carabinieri hanno quindi chiamato un'ambulanza che ha trasportato il ferito al pronto soccorso dell'ospedale Sirai di Carbonia, mentre i due aggressori sono stati arrestati. I medici, effettuate tutte le visite specialistiche, hanno diagnosticato al ferito due fratture craniche oltre a varie ferite, contusioni e abrasioni. Il 23enne è stato ricoverato e si trova in prognosi riservata. Considerata la gravità del fatto, gli arrestati, su disposizione del pm sono stati portati nel carcere Buoncammino di Cagliari, dove rimarranno a disposizione del magistrato. I carabinieri stanno cercando di ricostruire i motivi del pestaggio.