Con oltre 490.000 lavoratori.
Dal 2007 ad oggi Fondimpresa ha finanziato con 1,9 miliardi di euro attività di formazione sulle tematiche più importanti per lo sviluppo d’impresa, la competitività, la qualità del lavoro: innovazione, sicurezza, economia digitale, internazionalizzazione, sostenibilità ambientale. Oltre 3,9 milioni, finora, i partecipanti alla formazione. Le imprese aderenti in Piemonte sono 13.600, con oltre 490.000 lavoratori. E' quanto emerso in occasione del convegno internazionale 'Formazione continua e bilateralità', organizzato nei giorni scorsi dall’Organismo bilaterale regionale del Piemonte, Articolazione territoriale di Fondimpresa.
Fondimpresa è il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil Cisl, Uil. Con 180.000 imprese aderenti e oltre 4.630.000 lavoratori è il più importante in Italia (da solo raccoglie la metà dei lavoratori iscritti a tutti i Fondi).
L’Obr Piemonte, pariteticamente composto da componenti designati dalla Confindustria Piemonte e da Cgil, Cisl, Uil regionali, svolge la propria attività a favore di tutte le imprese operanti in Piemonte, di qualsiasi settore economico che abbiano aderito a Fondimpresa, anche se non associate al sistema confindustriale. L’organismo ha compiti di promozione, verifica e monitoraggio della formazione svolta con le risorse messe a disposizione da Fondimpresa.
"Modernizzare costantemente i processi produttivi e rinnovare i prodotti -ha spiegato Massimo Richetti, presidente Obr Piemonte- è oggi indispensabile per reggere i continui cambiamenti di un mondo in cui è ormai fondamentale il rapporto tra formazione e lavoro. Con Fondimpresa finalmente viene finanziata una formazione che serve davvero al mondo del lavoro, perché a decidere come spendere le proprie risorse sono proprio imprese e lavoratori".
"Questa opportunità ha reso possibile -ha ricordato- l'aggiornamento delle competenze delle risorse umane in ogni tipo di impresa, anche in quelle di dimensioni minori che hanno grosse difficoltà a fare formazione con le proprie risorse. La stessa opportunità è stata offerta alle aziende in crisi e ai lavoratori a rischio espulsione dal mercato del lavoro. Ciò è garanzia di efficacia, proprio perché la responsabilità delle scelte formative ricade sull’impresa e, in secondo luogo, sui lavoratori. Ci sono grandi e piccole aziende in Piemonte che, grazie anche a Fondimpresa, hanno potuto reinventarsi e riproporsi sul mercato del lavoro con grande successo".
"In Italia gran parte di questa operazione -ha chiarito Marcello Maggio, vicepresidente Obr Piemonte- strategica per il futuro della nostra economia e per non aggravare le dinamiche sociali, si regge ormai sempre più sui finanziamenti che arrivano dai Fondi interprofessionali per la formazione continua. Purtroppo però nell’ultimo periodo il nostro Fondo, si è visto ridurre dal governo molte risorse che sono state destinate ad attività non formative e, forse, con eccessiva leggerezza, sono state valutate le conseguenze di tale scelta".