"La moda a Roma oggi è diventata un elemento identitario. 25 anni fa c'erano i creativi con la C maiuscola a Milano e Parigi. Noi eravamo quelli un po' sfigati. Oggi, invece, si parla di 'Scuola romana'". È quanto ha dichiarato il direttore creativo di Valentino, Pierpaolo Piccioli, partecipando oggi all'incontro di Altaroma 'Roman's Romance', in scena al Maxxi di Roma.
Identità, secondo lo stilista, reduce del successo della recente sfilata parigina, legata agli artigiani che lavorano nella maison Valentino. "Quella couture romana che è la radice dell'azienda - ha ribadito Piccioli - L'aspetto più importante per la moda in questo momento è avere un'identità propria".
Nella capitale, ha sottolineato ancora il creativo, "convivono Pasolini e la Roma barocca, il paganesimo e le Madonne. Roma è come una musica che cambia a seconda degli interpreti. È quello che avviene anche in un atelier di haute couture".
Come è accaduto anche nel recente défilé parigino: "La moda cambia a seconda di chi la fa - ha concluso Piccioli - nella mia ultima collezione volevo glorificare i gesti quotidiani che fanno coloro che lavorano all'interno di un atelier, i loro riti, l'anima e l'identità, lo ripeto, che c'è dietro".