"Ciò che mi spaventa di più è l'aspetto psicologico" ammette. E' l'unico connazionale scelto da Mars One e inserito nella top 100 dei 'marsonauti' per un viaggio di sola andata sul pianeta rosso. Il progetto è proposto e guidato dal ricercatore olandese Bas Lansdorp.
"Sono pronto, l'importante è tenere a mente che è una missione di colonizzazione e non di semplice esplorazione" perchè "per creare una colonia stabile, bisogna rimanerci". Non arretra Pietro Aliprandi, l'unico italiano scelto da Mars One e inserito nella top 100, la lista di candidati da cui saranno selezionati i 24 'marsonauti' per il progetto proposto e guidato dal ricercatore olandese Bas Lansdorp che ha lo scopo di stabilire una colonia permanente su Marte. Insomma, un viaggio di sola andata per 24 persone in tutto. La data prevista è il 2024. "Ciò che mi spaventa di più è l'aspetto psicologico: solo una forte motivazione può proteggere dall'elevato stress cui gli astronauti andranno incontro" ammette Aliprandi che, parlando con Francesca Mancuso per nextme.it, spiega che però "è anche vero che nessun essere umano ha mai affrontato un’impresa simile, perciò, nonostante anni di preparazione, non possiamo davvero sapere cosa aspettarci". Aliprandi, 25 anni, nato a Trieste, prossimo a laurearsi in Medicina con una laurea in Neuropsicoanalisi, è stato scelto fra 200mila candidati ed è l'unico del nostro Paese ad aver superato tutte le selezioni che, ad oggi, vedono in pista solo 100 candidati. "Perché sono stato scelto? Penso che in larga misura sia dovuto alla mia determinazione" dice. "Questo progetto -continua il candidato 'marsnauta'- cerca persone motivate, e io penso di esserlo. Inoltre, mi è stato chiesto quale contributo avrei potuto portare a questa missione. Ho risposto che la mia tesi tratta di psichiatria, e che per questo sarei felice di occuparmi, con il dovuto addestramento, delle difficoltà psicologiche che io e gli altri astronauti dovremo affrontare durante il viaggio".