Il presentatore siciliano: "Il nostro elefantino in pietra lavica sembra quasi gridare aiuto"
"Immagini dolorose, con l'acqua che ha attraversato persino la fontana 'a linzolu' in fondo a piazza Duomo e invaso gli Archi della Pescheria, con il nostro elefantino in pietra lavica che sembra quasi gridare aiuto... Davvero una sventura!". E' l'emozione che Pippo Baudo consegna all'AdnKronos, a commento delle immagini della sua Catania sommersa dall'acqua portata dal violentissimo nubifragio che si è infranto sul capoluogo etneo.
"Purtroppo, l'orografia della città non aiuta, perché è tutta in discesa e le acque che si ingrossano diventano poi inarrestabili - spiega il presentatore catanese - E non oso pensare a cosa potrà succedere nei prossimi giorni che annunciano la possibilità persino di un uragano... Roba da matti, se pensiamo che Catania è città del sole e di mare oltre alla presenza dell'Etna".
"Del resto - ricorda - a proposito della pioggia e delle eruzioni, fenomeni inarrestabili, c'è proprio un vecchio proverbio catanese che dice 'ad acqua e focu dacci locu', cioè all'acqua e al fuoco fai spazio perché non si possono fermare, non c'è niente da fare...".
(di Enzo Bonaiuto)