PlayStation, Plus e Now si uniscono da giugno con un servizio unico a tre livelli

Sony ha annunciato che da giugno accorperà i servizi PlayStation Plus e PlayStation Now in un unico abbonamento, che verrà proposto a tre diversi prezzi a seconda dei benefici offerti. La nuova versione del Plus includerà anche una collezione di giochi classici per PS1, PS2 e PSP, giocabili senza costi aggiuntivi. Nel dettaglio, PlayStation Plus Essential (8.99 al mese, 59.99 l’anno) offirà lo stesso dell’attuale Plus, ossia una scelta di giochi mensili gratis e l’accesso al multiplayer online e allo storage cloud. PlayStation Plus Extra aggiunge l’accesso a un catalogo di 400 giochi per PS4 e PS5 da giocare scaricandoli senza costi aggiuntivi, costa 13.99 euro al mese, 99.99 l’anno. Infine PS Plus Premium, costo 16.99 euro al mese o 119.99 l’anno, offre in più i giochi PS3 in streaming, classici PS1, PS2 e PSP, e demo esclusive di giochi in uscita. Tutti gli utenti PlayStation Now verranno convertiti in PS Plus Premium senza costi aggiuntivi. Tra i titoli di lancio per giugno ci sono Death Stranding, God of War (2018), Marvel’s Spider-Man, Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, Mortal Kombat 11 e Returnal.

“I nuovi livelli Extra e Premium rappresentano un'importante evoluzione per PlayStation Plus. Con questi livelli, il nostro obiettivo principale è garantire che le centinaia di giochi che offriamo includano i contenuti della migliore qualità e che ci rendono unici”, ha affermato Jim Ryan che conclude specificando che “al momento del lancio, prevediamo di includere titoli come Death Stranding, God of War, Marvel's Spider-Man, Marvel's Spider-Man: Miles Morales, Mortal Kombat 11 e Returnal. Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri sviluppatori di PlayStation Studios per includere alcune delle migliori esperienze di gioco disponibili per creare una libreria che verrà regolarmente aggiornata.” L’attivazione della nuova offerta PlayStation Plus prevederà un approccio regionale graduale, dapprima in diversi mercati asiatici per poi procedere all’attivazione in Nord America, quindi in Europa e infine nel resto del mondo.