Nel quarto trimestre del 2013 i distretti del Trentino-Alto Adige hanno continuato a crescere sui mercati esteri, mostrando però una dinamica inferiore alla media italiana. Tuttavia, nel complesso del 2013, grazie a una buona prima parte dell'anno, l'export dei distretti della regione ha maturato un aumento del 4,8%, per lo più in linea con la media distrettuale italiana (+4,5%).
Dei sei distretti monitorati da Intesa Sanpaolo nel Trentino-Alto Adige, solo i vini bianchi di Bolzano nel 2013 sono rimasti sostanzialmente fermi sui livelli esportati nel 2012. Tassi di crescita sostenuti sono stati, invece, fatti segnare dai vini rossi e bollicine di Trento (+7,5% nel 2013), dal legno-arredo dell'Alto Adige (+11,5%) e dalle mele del Trentino (+12,2%). Lo scorso anno questi tre distretti insieme alle mele dell'Alto Adige (+1,5% nel 2013) hanno toccato un nuovo record storico in termini di export. Molto vicini al picco storico del 2011 i vini bianchi di Bolzano. Il gap è invece molto ampio per il porfido di Val di Cembra che, nonostante la crescita del 2% nel 2013, accusa un ritardo del 15,2% rispetto ai livelli delle esportazioni del 2002.
A livello geografico, i distretti del Trentino-Alto Adige hanno ottenuto performance brillanti in Germania e, soprattutto, in Spagna. Un buon contributo alla crescita è venuto anche dagli Stati Uniti, dove spiccano soprattutto gli ottimi risultati ottenuti dai vini e dalle bollicine di Trento.(segue)