"C’è all’estero un grandissimo interesse per la ripresa italiana e per le prospettive di investimento che apre, soprattutto nel Mezzogiorno: dobbiamo coltivarlo e sostenerlo". Ad affermarlo è il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna al termine del suo intervento al Seminario di Venezia, evento annuale organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Londra che dal 1996 mette a confronto rappresentanti del governo italiano con qualificati esponenti della stampa britannica e internazionale.
"Ho approfittato dell’incontro per evidenziare due dati. Il primo - osserva Carfagna - è la nuova stagione di solidità e impegno aperta dalla rielezione del Presidente Mattarella. Oggi il governo ha davanti a sé un orizzonte di altri dodici-tredici mesi prima della fine naturale della legislatura: è un lasso di tempo di potenziale stabilità inedito per la politica italiana degli ultimi anni, che non vogliamo sciupare e non sciuperemo". Il secondo dato, prosegue, "è il complesso di investimenti destinato al Mezzogiorno dal Pnrr e dagli altri strumenti della Coesione, ma soprattutto la sua finalità: avviare nel Sud italiano una 'seconda locomotiva' della crescita economica da affiancare a quella del Nord".
"Questo messaggio – conclude Carfagna - sarà il filo conduttore dei miei impegni in Italia e all’estero nei prossimi mesi: stiamo creando le condizioni per rendere il nostro Mezzogiorno un nuovo terreno fertile per gli investimenti, dobbiamo raccontare a tutti le potenzialità che si aprono. Una 'corsa al Sud' delle imprese, degli investitori, dei singoli e dei gruppi, è l'obiettivo economico che dobbiamo porci, affiancandolo a quello sociale di un Sud più amico dei diritti, più generoso nei servizi e nelle opportunità per i suoi cittadini".