Prima riunione questa mattina del gruppo di 33 esperti selezionati dalla Regione Abruzzo nelle passate settimane al fine di smaltire le pratiche arretrate e consentire, nei tempi fissati dall’Unione Europea, la piena attuazione dei progetti del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Alla riunione, coordinata dal direttore del Dipartimento della Presidenza, Emanuela Grimaldi, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio; l’assessore al personale, Guido Quintino Liris; i presidenti di Anci, Gianguido D’Alberto; Upi, Angelo Caruso, e i componenti della task force tecnica. Al centro della discussione, il Piano Territoriale e le 17 procedure complesse inerenti settori cruciali della programmazione, quali l’urbanistica, l’edilizia, i rifiuti, che saranno oggetto di lavoro del team di professionisti.
I 33 esperti saranno poi messi a disposizione degli enti locali, Comuni e Province, allo scopo di smaltire i colli di bottiglia procedurali. "Siamo di fronte ad un progetto ambizioso – spiega Marsilio –. La complessità della materia inerente il Pnrr e la penuria di risorse umane finora ha creato un circolo vizioso che ha penalizzato il buon andamento della macchina amministrativa. Ora il nostro obiettivo minimo è abbattere almeno dell’80% le strozzature e far divenire questo modello di governance una buona pratica organizzativa".
Per l’assessore Liris "la Regione Abruzzo si candida ad essere tra le prime in Italia a portare risultati concreti. Ai nostri esperti chiediamo di entrare con il giusto spirito nel meccanismo regionale e di vincere la sfida che ci siamo posti".