“Il rischio che le mafie mettano le mani sui soldi pubblici è molto grande. Le novità di questi mesi sono due e sono potenzialmente seri: il grande rischio dell’aggressione alle fragilità del presente, il covid ha lasciato sul tappeto molte fragilità sia economiche che sociali, sono cresciute di molto le disuguaglianze. Il tema di politiche attive di rafforzamento di un’economia sana fa parte della difesa della democrazia e della libertà”, Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nel corso della conferenza ‘Le mafie ieri e oggi. A trent’anni dalle stragi di Capaci e Via d’Amelio’.
“Quando ci sono possibilità tese a sviluppo e innovazione spesso arrivano anche i disonesti”, ha osservato il presidente della Regione Lazio. "Ben venga il Pnrr ma dobbiamo sapere che questa immensa massa di risorse deve arrivare a chi ne ha diritto e si possono fare moltissime cose. Continueremo con tutti gli organi dello Stato a garantire trasparenza e il contrasto della criminalità. Bene il Pnrr anche perché tutti quei soldi andranno al contrasto del malaffare e alla conoscenza”, ha concluso Zingaretti.