Un poker di chef stellati delle province laziali ospite della cucina del “Moma”, per la rassegna enogastronomica a quattro mani “Le stelle del Lazio” dedicata alle eccellenze del territorio della nostra regione. Per animare le serate di luglio, infatti, il ristorante di via di San Basilio a Roma (da due anni premiato dalla stella Michelin) per quattro giovedì proporrà delle cene con menu degustazione di quattro portate, realizzate dallo chef resident Andrea Pasqualucci e dallo chef suo ospite d’onore.
Si parte il 9 luglio con Daniele Usai de “Il Tino” di Fiumicino e si prosegue il 16 con Sandro Serva, titolare con il fratello Maurizio de “La Trota” di Rivodutri (Ri). Il 23 è la volta di Salvatore Tassa chef patron di “Colline Ciociare” ad Acuto (Fr), infine, il 30 luglio, chiusura con Iside De Cesare de “La Parolina” di Trevinano (Vt). Quattro guest star del gusto, per altrettante cene evento dedicate al pesce di mare e di lago, alla carne e ai sapori del bosco, preparate da chef stellati con tipologie di cucina diverse, ma che proprio per questo offrono un viaggio a 360° alla scoperta del territorio, uniti nella filosofia di protezione dei piccoli produttori e di esaltazione delle materie prime delle singole province.
Chef animati dal desiderio di rendere omaggio ai piccoli produttori, come avviene nei loro menu e in quello del “Moma”. È questo desiderio che li ha uniti idealmente e concretamente nell’evento di luglio e, del resto, è lo spirito guida del ristorante capitolino. Le quattro mani stellate, per quattro serate, per quattro settimane, per quattro posti a sedere, per quattro portate (e altrettanti abbinamenti di vini), sono una formula ideata non per una semplice rassegna, ma per un’espressione di concezione enogastronomica importante, pensata dal patron di Moma Gastone Pierini e dal suo team.