Roma, 17 mar. (Labitalia) - Il decreto non sarà perfetto ma servono norme che spingano le aziende ad assumere, che tolgano loro ogni alibi: "Le nostre regole, pur imperfette, smuoveranno il mercato: fra dieci mesi ne vedremo gli effetti". Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, commentando la riforma del lavoro del governo e sottolineando che "il decreto va avanti così, poi, certo, non siamo infallibili e il dibattito in Parlamento farà il suo corso".
Le norme introdotte sui contratti a termine e sull'apprendistato, spiega, "non faranno aumentare l'instabilità" perché "basta guardarsi intorno per vedere cosa hanno prodotto i paletti fin qui piantati con le migliori intenzioni".
Queste modifiche, aggiunge il ministro, "permetteranno all'azienda di assumere con maggiore tranquillità e daranno ai lavoratori maggiori possibilità di ottenere tre anni continuativi di lavoro". I paletti previsti dalla riforma Fornero, rileva Poletti, "avevano il giusto obiettivo di limitare l'uso dei contratti temporanei, ma hanno prodotto l'effetto inverso: questa situazione merita di essere difesa?".