Le dichiarazioni di Confindustria e di Confartigianato e l'intesa fra i sindacati
La contrattazione "riguarda le parti sociali, noi continuiamo ad auguraci che trovino una strada per affrontare il tema della riforma della contrattazione". A dirlo è il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine di un evento a Expo, sulla contrattazione, all'indomani delle parole del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi.
"Se le parti sociali non riusciranno a trovare una via, il governo si prenderà la responsabilità di prendere una posizione", aggiunge il ministro. In ogni caso, "in questo momento - sottolinea Poletti - credo che sia ancora da auspicare il fatto che le parti facciano" quello che compete loro, trovare "una strada". Il ministro ribadisce di continuare ad augurarsi "che le parti sociali trovino la strada". A chi gli chiede se sia prevista la convocazione di un tavolo, Poletti risponde che "quando sarà il momento decideremo", anche se ritiene "utile avere una fase di riflessione per cui le parti possano considerare la situazione che si è determinata".
A proposito delle parole del presidente di Confindustria Squinzi, che ieri ha 'chiuso' il tavolo con i sindacati, Poletti dice che sono "cose che competono alle parti sociali, in questo momento continuo a pensare che le parti sociali fanno bene a interrogarsi su come affrontare questi temi. Quando avremo valutato che non ci saranno più opzioni percorribili decideremo", conclude Poletti.
