In ogni caso, ha spiegato il ministro "il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti dovrà costare meno di altri contratti".
Nessun problema di copertura finanziaria al momento sul fronte dei nuovi contratti e della trasformazione di quelli a termine in contratti a tutele crescenti resi appetibili dalla decontribuzione varata dal governo. Lo ribadisce il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti nel corso del question time. "C'è una piena copertura", afferma con riferimento al bilancio 2015. In ogni caso, però, prosegue, "il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti dovrà costare meno di altri contratti il che riproporrà, negli anni successivi, il tema della copertura".
Al momento comunque "rispetto alle previsioni fatte oggi e all'auspicato aumento di contratti stabili e di conversione di quelli a tempo, possiamo affermare che la copertura finanziare e' tutt'ora presente nel nostro bilancio".