Quattro vittime e 100 feriti tra la folla che da giorni che da giovedì protesta davanti al porto di Umm Qasr
Ancora proteste e sangue in Iraq. Le forze di sicurezza sono accusate di aver aperto il fuoco e usato lacrimogeni per disperdere un gruppo di manifestanti radunati davanti al porto di Umm Qasr, nella provincia meridionale di Bassora, con un bilancio che - secondo le testimonianze raccolte dall'agenzia Dpa - parla di almeno quattro morti tra la folla. I testimoni riferiscono anche di 100 feriti tra i manifestanti. Secondo le fonti, la protesta continua e le forze di sicurezza si sarebbero ritirate. Il sit-in al porto di Umm Qasr, il principale nel sud dell'Iraq, va avanti da giovedì scorso.