"Se a Pompei continuano i ritardi non ci sarà più nulla da tutelare". E' l'avvertimento lanciato da Gennaro Migliore, capogruppo alla Camera di Sinistra Ecologia Libertà, e dai deputati campani di Sel Arturo Scotto, Ciccio Ferrara, Michela Ragosta e Giancarlo Giordano, in una interrogazione al ministro per i beni culturali, a seguito del furto dell'affresco della dea Artemide dalla domus di Nettuno.
"La messa in sicurezza del sito archeologico di Pompei - rilevano - necessita dell'impiego immediato dei fondi già a disposizione e della promozione di una coscienza civica che passi per la trasmissione di saperi e competenze. Cosa altro deve accadere perché sia attuato celermente il Grande progetto Pompei e perché si promuova, con iniziative concrete, lo studio e la ricerca dell'archeologia vesuviana?".
"I crolli e i furti a Pompei dimostrano - osservano - come sia urgente e fondamentale garantire la presenza dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro sul territorio, anche al fine di formare giovani restauratori sul campo che potrebbero configurare interventi di monitoraggio e di conservazione del sito". (segue)