"Brusca frenata prenotazioni per ansia da variante Omicron"
Occupazione delle stanze negli alberghi più che dimezzata nelle città d'arte, oltre a un sensibile calo delle tariffe. A segnalarlo è il presidente dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo, intervistata dall'Adnkronos sull'andamento del turismo per il Ponte dell'8 dicembre. "Nelle città d'arte da Firenze a Roma, da Venezia a Milano, l'occupazione delle camere è tra il 50 e il 60%, davvero un po' bassa e solo per uno o due giorni, - afferma - ma a questo si aggiunge un altro fattore grave, che tariffe delle camere sono molto scese, praticamente sono dimezzate rispetto a prima". "A dicembre abbiamo assistito, inoltre, a una brusca frenata delle prenotazioni con la super ansia che si è creata per la variante Omicron" conclude Colaiacovo.