Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca hanno un fabbisogno di capitale complessivo di 6,4 miliardi di euro. E' quanto ha comunicato la Bce ai due istituti. In particolare Bpi ha un fabbisogno di 3,3 miliardi di euro e Veneto Banca di 3,1 miliardi. Per Bpvi dalla Bce si sottolinea che la banca è "attualmente solvente" e che i risultati dello stress test del 2016 hanno registrato uno shortfall, solo nello scenario avverso, nel parametro del Cet 1 fully loaded a fine 2018 pari a -3,19%, da mettersi in relazione con una soglia dell'8% e con un livello di Total Capital ratio dell'11,5%. Tale shortfall si traduce, secondo la Bce, in un fabbisogno di capitale di 3,3 miliardi di euro. Tale fabbisogno "servirà poi a definire l'ammontare effettivo di ricapitalizzazione precauzionale oggetto di determinazione da parte delle autorità competenti", si spiega dalla banca. Per Veneto Banca, anch'essa "attualmente solvente", i risultati dello stress test del 2016 hanno registrato uno shortfall, nello scenario avverso, nel parametro del Cey 1 fully loaded a fine 2018 pari a -2,56%, da mettersi in relazione con una soglia dell'8% e con un livello di Total Capital ratio dell'11,5%. Tale shortfall si traduce secondo la Bce in un fabbisogno di capitale di 3,1 miliardi di euro.