I correntisti di Poste ''stanno già chiedendo se possono comprare le azioni'', che ''non è escluso'' possano essere acquistate con ''qualche forma'' di privilegio anche se ''in linea di principio direi di no''. Lo afferma il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, in audizione al Senato. Per quanto riguarda i dipendenti del gruppo, invece, la posizione del ministro è più chiara: ''in caso di offerta pubblica di vendita, al fine di favorire la partecipazione all'offerta dei dipendenti del gruppo poste, potranno essere previste forme di incentivazione, tenuto conto delle prassi di mercato e di precedenti operazioni di privatizzazione''.