Un colonnello della Guardia di Finanza, in servizio presso lo Stato Maggiore del Comando Regione Basilicata, e' stato arrestato insieme ad altre due persone in un'inchiesta condotta dalla Polizia di Potenza e coordinata dalla Dda del capoluogo lucano.
L'ufficiale delle fiamme gialle e' accusato di aver favorito persone conosciute o imprenditori, in cambio di denaro ed utilita', utilizzando le sue funzioni che offriva come ''consulente'' e interferendo in alcuni ambiti istituzionali per agevolare queste persone. Tra le varie accuse sono contestate il peculato, per l'uso di mezzi di servizio a fini personali, falso ideologico in atto pubblico e l'accesso abusivo ai sistemi informatici delle banche dati.
Gli altri due provvedimenti di custodia cautelare sono stati eseguiti nei confronti un'operatrice socio-sanitaria presso l'Azienda sanitaria di Potenza (Asp) di Lagonegro e di un imprenditore di Potenza.
L'operazione è stata condotta dalla Squadra mobile del capoluogo di regione, sezione reati contro la pubblica amministrazione. I reati contestati a vario titolo, nel complesso, sono accesso abusivo ai sistemi informatici-Sdi e banca dati Aci, millantato credito, traffico di influenze illecite, falso ideologico in atto pubblico, sostituzione di persona, peculato d'uso, danneggiamento aggravato.