L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha incaricato un anno fa una commissione indipendente di approfondire le indagini riguardo un sistema di doping di stato vigente in Russia. Il lavoro della commissione, formata da tre persone, è divenuto ancora più complicato lo scorso agosto quando sono emerse le accuse alla Federazione internazionale di atletica (Iaaf) di aver occultato alcuni casi di doping. Proprio oggi la commissione ha reso noto un report secondo il quale in Russia è in uso un sistema di doping appoggiato da figure governative e per questo ha chiesto la squalifica della Federazione di atletica russa dalle competizioni.
Questi i tre membri della commissione: Richard Pound: avvocato canadese, ha condotto le indagini. E' stato presidente della Wada dal 1999 al 2007 ed è membro del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) dal 1978. Pound è stato l'avvocato difensore della superstella dell'atletica Ben Johnson, suo connazionale, quando risultò positivo nei Giochi olimpici di Seoul 1988.
Richard McLaren: canadese come Pound, è da molti anni giudice del Tribunale arbitrale dello sport (Tas) di Losanna. Insieme al senatore americano George J. Mitchell, ha condotto indagini sul doping nel campionato nordamericano di baseball. McLaren ha partecipato alle indagini del Cio su presunti casi di doping riguardanti atleti statunitensi ai Giochi olimpici di Sydney 2000. Gunter Younger: tedesco, nel corso degli ultimi 30 anni ha ricoperto vari ruoli all'interno del Ministero di giustizia. Da un anno è direttore della sezione incaricata di investigare i crimini informatici. Younger è stato per tre anni a capo della sezione antidroga dell'Interpol a Lione.
