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Povero un italiano su 8, l'allarme di Bankitalia

07 giugno 2017 | 14.28
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Povero un italiano su 8, l'allarme di Bankitalia

L'Italia è un paese con ''forti disuguaglianze di reddito rispetto agli altri Paesi avanzati: l'indicatore di disuguaglianza è di 4 punti più alto di Germania e Francia da molti anni''. ''Quasi una persona su otto è in condizione di grave deprivazione materiale'' contro una media di una su 15 dell'area euro. Il direttore generale di Bankitalia, Salvatore Rossi, illustra i dati che emersi dalle rilevazioni di palazzo Koch e li mette a confronto con quelli Eurostat. Intervenendo al convegno 'Italia 2030 un paese in via di sviluppo sostenibile' Rossi spiega che ''questo è il migliore momento possibile'' per discutere di questo argomento.

Lo sviluppo sostenibile, premette il direttore generale, ''sembra una fisima da anime belle, dopo crisi lunga e penosa come quella che ci siamo lasciati alle spalle''. Ma ''mai come ora è opportuno mettere in discussione la sostenibilità del tempo, di quel sentiero di sviluppo economico di cui stiamo tornando a incamminarci'' per ''non ripetere gli errori del passato''. Quegli errori che ''hanno portato i danni collaterali che conosciamo bene: le disuguaglianze, l'incancrenisri della povertà, l'inquinamento di vaste porzioni del pianeta, il cambiamento climatico, fino allo scoppio di quella bolla finanziaria che ci ha trascinati tutti nella grande recessione''.

In Italia, in particolare, ''la connessione tra sviluppo e sostenibilità è particolarmente forte, al punto in cui siamo arrivati non può darsi l'uno senza l'altra''. La disuguaglianza, osserva Rossi, è diventata ''il tratto distintivo della nostra economia, nei redditi e nella ricchezza familiare''. Oggi ''i nostri poveri non sono più soprattutto anziani'' ma ''in prevalenza le famiglie giovani e numerose, anche a causa del flussi di migrazione''.

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