Due ottantenni hanno imprudentemente fatto entrare in casa un uomo, qualificatosi come un appartenente della Guardia di Finanza, il quale, mostrando un imprecisato tesserino, ha riferito loro della frequente presenza di furti nella zona, consigliandoli di mostrargli il denaro contante posseduto per accertare che nulla fosse stato al momento ancora rubato
Truffa in danno di una coppia di anziani ad opera di un falso pubblico ufficiale, riuscito a rubare denaro nella loro casa. E' accaduto ieri a Prato, nella zona di via Valentini. Sull'episodio indaga la polizia. Due ottantenni hanno imprudentemente fatto entrare in casa un uomo, qualificatosi come un appartenente della Guardia di Finanza, il quale, mostrando un imprecisato tesserino, ha riferito loro della frequente presenza di furti nella zona, consigliandoli di mostrargli il denaro contante posseduto per accertare che nulla fosse stato al momento ancora rubato.
Gli anziani hanno permesso al malfattore di visionare dapprima la presenza di 800 euro nascosti in un barattolo di metallo nella cucina, per poi verificare il cassetto di un mobile di un'altra stanza, dove avevano nascosto altri 2.000 euro, quindi conducendolo anche alla cassaforte di casa, dove la coppia teneva altri 5.000 euro.
Solo a questo punto l'ottantenne, avvedutosi che il falso pubblico ufficiale si era appropriato di una mazzetta di banconote, lo ha afferrato per un braccio, facendo cadere a terra i soldi e determinando la fuga del truffatore, che comunque è riuscito ad appropriarsi dei 2.800 euro precedentemente mostratigli dagli anziani, uscendo dalla casa e facendo perdere le proprie tracce. Nella concitata fase finale del furto, l'anziano è rimasto graffiato a un braccio dal malfattore.