Il presidente dell'Unione Camere Penali, sentito dall'AdnKronos, in risposta al ministro della Giustizia
"Noi volevamo semplicemente che il ministro della Giustizia ordinasse all'ufficio statistico del suo dicastero di dare una risposta alla nostra semplice domanda: quanti sono i reati che si prescrivono in Italia e in che percentuale? Prendiamo atto dell'attenzione mostrata da Bonafede alla nostra lettera, del tono della risposta e del riconoscimento del ruolo delle camere penali. Ma vorremmo qualcosa in più e di più preciso dal ministro: i dati ufficiali". Così Gian Domenico Caiazza, presidente dell'Unione Camere Penali, sentito dall'AdnKronos, reagisce alla risposta del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che, a margine di una audizione in Senato, ha assicurato: "Mi confronterò con loro, per capire come declinare la trasparenza a beneficio di tutti".