Il presidente afghano Ashraf Ghani ha condannato con forza la pubblicazione di una nuova vignetta sul profeta Maometto da parte del settimanale satirico francese Charlie Hebdo definendola un grande insulto all'Islam e ai musulmani.
Il presidente afghano Ashraf Ghani ha condannato con forza la pubblicazione di una nuova vignetta sul profeta Maometto da parte del settimanale satirico francese Charlie Hebdo definendola un grande insulto all'Islam e ai musulmani. La condanna arriva a tre giorni dalla prima uscita del giornale a una settimana dalla strage compiuta nella redazione parigina e costata la vita a 12 persone.
Im un comunicato diffuso dalla presidenza afghana si legge che Ghani ha descritto la nuova vignetta come una ''vergogna'' e la sua pubblicazione come un ''atto assolutamente irresponsabile''. Ghani ha quindi insistito sul fatto che la libertà di espressione vada usata per una coesistenza pacifica e per tenere insieme le religioni. ''Per anni l'Afghanistan ha, molto più di altri Paesi, sofferto per la guerra e la violenza. Per questo il Paese, meglio di altri, sente la necessità di una coesistenza pacifica tra tutte le nazioni del mondo'', ha affermato Ghani.